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La lettiera

La lettiera


Lettiera in truciolo in poste da stazionamento. Immagine protetta da Copyright.




La lettiera è davvero il punto dolente di moltissime scuderie, sembra una cosa banale, in realtà è decisamente importante per mantenere la buona salute dell’equino, evitare che si diffondano infezioni, cercare di limitare i cattivi odori, ed evitare il proliferare degli insetti e dei parassiti.

Il compito essenziale della lettiera è quello di tenere il più possibile asciutto e pulito l’equino che alloggia il box. La lettiera serve per assorbire le urine del cavallo, ma anche a fornirgli un giaciglio comodo su cui stare. 
Scegliere la lettiera per la capacità di assorbenza è molto importante.

Tabella sulle proprietà generiche delle comuni lettiere. Immagine protetta da copyright
In commercio ci sono tantissimi tipi di lettiera, basta guardarsi attorno e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze ed alle proprie tasche.
 
Il contatto a medio tempo con le urine, e la respirazione dei vapori di queste causano non pochi problemi di salute. Partiamo da irritazioni alle mucose causate dalle sostanze acide che vengono inalate, a problemi agli zoccoli, con irritazioni a carico delle parti molli quali glomi e fettone, ma da anche problemi alla suola ed alla muraglia. L’urina inoltre favorisce il proliferare di batteri, quindi il cavallo rischia di prendere infezioni e micosi.
Non a caso problemi come il tarlo, fettoni marci ed indebolimento generale dell’unghia hanno a che fare con le cattive condizioni della lettiera.


Una lettiera sporca puzza notevolmente, e di conseguenza farà puzzare non solo il cavallo che alloggia in box, che con molta probabilità si rotola anche, ma causerà anche cattivo odore in tutta la scuderia. Un odore pungente attira tantissimi insetti, i più comuni sono mosche, mosche cavalline e tafani. Questi insetti non solo sono decisamente fastidiosi per equini e persone, ma possono trasmette infezioni, ed in caso di allergia le conseguenze possono essere davvero gravi, da gonfiori molto accentuati e perfino lo shock anafilattico in casi molto seri.
Un gran numero di questi insetti che pungono un cavallo, in casi gravi, lo possono portare anche all’anemia, poiché si tratta di insetti ematofagi, cioè si nutrono di sangue. Un cavallo continuamente infestato ne soffre moltissimo, per non parlare del fatto che se un tafano punge un cavallo affetto da una malattia trasmissibile col pizzico di insetto, e poi punge un cavallo sano, avrà contagiato il secondo, e c’è il rischio che porta il virus torno torno, poiché un solo tafano pizzica più mammiferi nell’arco della giornata.

Cavalli in condizioni igieniche precarie possono essere affetti da una vastità di problemi di salute ed avere veri e propri allevamenti di parassiti che gli pascolano addosso.
Molti di questi parassiti inoltre si riproducono proprio nella lettiera sporca, quindi c’è anche il rischio di infestare la scuderia.

Come fare?


Basta semplicemente curare la lettiera. L’ideale è fare la lettiera almeno due volte al giorno, tutti i giorni, specialmente se il cavallo alloggia nel box, e non solo per stazionare ore durante la giornata. La lettiera va curata anche nella casetta del paddock.
Cambiare completamente la lettiera quando è necessario, che sia paglia o truciolo, e lavare il box con prodotti appositi per disinfettare, uno molto comune è la creolina, ma ci sono moltissimi disinfettanti più naturali e ugualmente efficaci e meno tossici, che vanno spruzzati non direttamente sulla lettiera, ma sul pavimento, nel momento in cui si smuove la lettiera e la si scosta per poter pulire meglio. Seguire sempre le istruzioni d’utilizzo di qualsiasi prodotto.

Una buona lettiera per poter assorbire bene deve essere abbondante. Mettere solo una spolverata di truciolo o quattro fili di paglia non serve a niente, poiché non potranno mai assorbire tutta l’urina prodotta da un cavallo in una nottata, e quindi si finirà per aver sprecato prodotto che va buttato via, ed il cavallo rimarrà con gli zoccoli in ammollo. 

Il concetto è
“Più prodotto assorbe più liquido con un volume minore”


Piccolo esperimento pratico, riesce bene con il truciolo.

1. Mettere quattro cucchiai di lettiera in un piatto di plastica fondo e versateci sopra mezzo bicchiere d’acqua, noterete come la lettiera è quasi tutta bagnata, e quindi da cambiare, e probabilmente anche il fondo del piatto è umido se non totalmente bagnato, dipende dalla lettiera che usate e dalla sua capacità di assorbenza.

2. Ora invece riempite completamente un piatto di plastica fondo con la lettiera e versate il mezzo bicchiere d’acqua, noterete che la quantità umida da eliminare è nettamente minore, e quindi anziché cambiare tutta la lettiera, basterà solo aggiungerne un po’ in modo da colmare il vuoto lasciato da quella sporca eliminata, e non solo, il fondo del piatto risulterà decisamente meno umido rispetto a prima se non asciutto.


Così è per la lettiera del cavallo, stesso concetto e stessa pratica, per questo è consigliabile riempire il box e non fare i tirchi, perché pensando di risparmiare in realtà lo spreco è maggiore, e rischiate la salute del cavallo, e le cure in ogni caso si pagano.
Il ripasso è molto importante, proprio perché a metà giornata eliminiamo e se necessario sostituiamo la parte sporca, in modo che il giorno seguente non troviamo un autentico porcile. Ma questo è un consiglio, ognuno fa come meglio crede e in base al tempo che ha per occuparsene.

La quantità ideale di lettiera da mettere in box si aggira attorno ai 30 cm. Si, non kg ma cm. Su tutto il pavimento del box dovrebbero esserci almeno 30 cm di lettiera che lo ricoprono, questo per quanto riguarda la paglia, per il truciolo, se ha una buona assorbenza, poco meno o anche la metà.

Molto importante che la lettiera sia stesa nel modo più uniforme possibile e coprire tutto il fondo.


Come preparare la lettiera?


Rifare la lettiera sembra un’operazione da poco, ma non lo è, ecco qui passo passo come fare in modo veloce. Inutile dire che il cavallo non deve stare in box.

Lettiera in paglia 

immagine protetta da copyright
  1.  Rimuovere tutte le sostanze solide lasciate dal cavallo.
  2. .Mettere in un angolo asciutto tutta la parte pulita ed asciutta della lettiera.
  3. Girare la lettiera ed eliminare tutta la parte umida.
  4. Spazzare il fondo del box.
  5. Lasciar asciugare ed eventualmente spruzzare prodotto disinfettante.
  6. Spargere per tutto il box la parte di lettiera asciutta e pulita messa da parte.
  7. Aggiungere la paglia necessaria a sostituire quella eliminata.
  8. Assicurarsi di aver steso bene la paglia, in modo uniforme in modo da evitare che il cavallo possa inciampare. Per verificare ciò basta camminare, se la sentite comoda la lettiera è a posto.
  9. Fare il lettino, cioè alzare superficialmente la lettiera su tutto il bordo del box. Ciò serve a dare al box un aspetto più ordinato, alla lettiera un po’ più concavo e accogliente, e soprattutto a limitare lo sporco alle pareti del box proteggendole, per quanto possibile, da eventuali schizzi.



Lettiere in truciolo, pellet, segatura, cocco, ecc..

immagine protetta da copyright
  1. Rimuovere tutte le sostanze solide lasciate dal cavallo.
  2. Eliminare tutta la parte bagnata.
  3. Partendo dal bordo, sollevare e battere vicino al muro la lettiera, in modo da aprirla e far cadere eventuali pallette solide.
  4. Girare la lettiera, in modo da far risalire la parte umida di sotto e lasciarla asciugare. Spargere sul lato asciutto del box.
  5. Spazzare dove il cavallo ha bagnato.
  6. Lasciar asciugare ed eventualmente nebulizzare qualche sostanza disinfettante.
  7. Ricoprire l’intera superficie del pavimento del box, girando più volte la lettiera, in modo che la parte umida stia il più possibile in superficie.
  8. Aggiungere il quantitativo di lettiera pari a quello eliminato, in modo da non svuotare il box col tempo.
  9. Stendere bene la lettiera, il pavimento va completamente ricoperto. Per vedere se è steso uniforme basta camminarci, deve risultare alquanto uguale sotto i piedi. 
  10. Fare il lettino, cioè alzare superficialmente la lettiera su tutto il bordo del box. Ciò serve a dare al box un aspetto più ordinato, alla lettiera un po’ più concavo e accogliente, e soprattutto a limitare lo sporco alle pareti del box proteggendole, per quanto possibile, da eventuali schizzi.


Lettiere inorganiche

Le lettiere inorganiche sono pavimentazioni con un buon drenaggio, quindi i liquidi finiscono in una sorta di vasca di raccolta, quando sono ben costruite. È sufficiente eliminare la sostanza solida e svuotare queste vasche di raccolta, e pulire la lettiera con dell’acqua e lo spazzolone ed eventualmente prodotto disinfettante o ben lavante. In ogni caso, se le installate, chiedete sempre qual è il modo migliore per occuparsene.

Quando il box va pulito a fondo.


Teoricamente, una bella pulita con cambio totale della lettiera e lavata del pavimento andrebbe fatto ogni 40-60 giorni, come media. Poi c’è chi lo fa più spesso, chi lo fa due volte l’anno o anche una e c’è chi non lo fa proprio. Ognuno fa come meglio deve rispondere alle proprie esigenze ovviamente. Questo è un suggerimento, non un obbligo.
In ogni caso, quando deve arrivare un cavallo nuovo, o dobbiamo spostare un cavallo da un box all’altro, o il cavallo in box è stato poco bene a causa di un virus o ha avuto infestazioni di parassiti, rogna, funghi o tutto ciò che può rimanere nell’ambiente, una pulizia approfondita è fondamentale.

Si svuota completamente il box e la lettiera si getta tutta quanta via. Se il cavallo ha avuto problemi, la lettiera va distrutta bruciandola o spruzzando sopra un forte disinfettante, ma attenzione perché poi non sarà più buona per produrre concime.
Il fondo del box si lava con acqua e sapone, e si da una pulita anche alle pareti. Usare prodotti disinfettanti è meglio.
Va lasciato asciugare prima di riempirlo con la lettiera nuova.
Se vengono usati prodotti disinfettanti molto forti, è bene far sventare il box anche una notte se necessario. Prima di fare questa operazione dunque è bene organizzarsi perché se il box è abitato il cavallo rimarrà fuori più del solito.

Come scegliere la lettiera classica?


Se per le lettiere inorganiche e le pavimentazioni dei box bisogna attrezzare bene anche la scuderia, per le lettiere classiche ci sono 6 parametri fondamentali da tener presenti.



1. Deve avere una buona assorbenza.

2. Deve essere meno polverosa possibile.

3. Non deve risultare umida, deve essere asciutta.

4. Deve essere più pulita possibile, senza oggetti estranei e che possono ferire il cavallo.

5. Deve scoraggiare l’insediamento e la formazione di parassiti, muffe, ecc.. e non deve contenerne.

6. Non deve essere eccessivamente dura.


Ognuno ovviamente deve badare alla propria tasca. Come già detto il commercio è pieno di lettiere, ma occhio a cosa comprate, spesso e volentieri il truciolo da selleria non è migliore di quello da falegnameria, ma costa molti di più. Prima di acquistare una lettiera quindi parlate con chi l’ha usata o la usa perché con la pubblicità che c’è in giro e facile cadere in truffe, spendere un sacco per un prodotto che vale ben poco. 
Per avere un'idea generale, la tabella supra sulle proprietà delle più diffuse lettiere può aiutare per avere un'idea su cosa scegliere. 

 

Suggerimento per disinfettare.


Se i comuni disinfettanti per box sono troppo cari, o comunque non soddisfano le vostre esigenze, è possibile nebulizzare acqua ed alcool denaturato in proporzioni 2 di alcool e 1 di acqua. Oppure anche acqua ed aceto, in proporzioni 2 di aceto ed 1 di acqua. Lasciar asciugare prima di risistemare la lettiera. Ciò disinfetta e tiene lontano i parassiti. Preferibile non nebulizzarlo sulla lettiera perché il cavallo viene infastidito dall’odore pungente.

Per lavare il box non è necessario per forza un sapone disinfettante specifico, si può usare tranquillamente la candeggina diluita con l’acqua in proporzioni 1 di candeggina e 3 di acqua in modo che sia efficace ma non troppo forte. Si cosparge in una modica quantità e si strofina. Ovviamente poi va sciacquato ben bene per eliminare ogni traccia ed il box lasciato asciugare.


Questi pochi appunti non riguardano solo le lettiere dei cavalli che alloggiano in box, ma valgono anche per le casette al paddock. Non sarà per forza necessario disinfettare, tranne per cause di forza maggiore, ma la lettiera anche lì va curata e non abbandonata a se stessa poiché si possono insediare insetti, e formarsi muffe e quant’altro di poco piacevole.
La lettiera è importante, ed è importante occuparsene adeguatamente, anche se è un lavoraccio, quindi abbiatene cura. 
 
Copyright © 2014 – data odierna 
Il Cavallo - Benessere & Bellezza di Lisiana Patalano.
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