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Lettiera permanente

Lettiera permanente 


La lettiera permanente si differenzia dalla comune lettiera, non per il materiale, ma per la manutenzione. La lettiera permanente infatti non richiede una manutenzione impegnativa, né ripetitiva durante la giornata.

La lettiera permanente consiste in una lettiera fissa, che viene pulita superficialmente, e man mano sempre aggiunta. La quantità di lettiera che viene eliminata è nettamente inferiore rispetto all'ordinaria manutenzione della lettiera. Però, come una lettiera normale, richiede pulizia quotidiana.
Può essere in truciolo, ma anche in paglia e talvolta in sabbia o terra, queste ultime due adatte solo per la capannina in paddock.

In cosa consiste la pulizia della lettiera permanente?

Bisogna solo eliminare le feci, materiale solido come ad esempio il fieno non mangiato e sporco (in quella di truciolo), e se proprio necessario, la parte maggiormente umida, nulla più.
Ripulita dagli elementi solidi, si muove la superficie e si pareggia il fondo, ed ogni qual volta c'è la necessità, si aggiunge altro materiale, così da mantenere sempre la lettiera alta, asciutta e gradevolmente morbida.
La manutenzione deve essere quotidiana, almeno una volta al giorno. 
La lettiera permanente non va girata, né è necessario far arieggiare, disinfettare ed asciugare il fondo. Saranno naturali batteri a distruggere i componenti dell'urina, lasciando solo bagnato sul fondo. Altri batteri buoni provvederanno, naturalmente all'eliminazione di quelli nocivi, ovviamente per quanto naturalmente possibile, quindi in casi specifici, contribuire con l'igiene è meglio. Quando si ritiene necessario, si può nebulizzare della creolina, o qualche altro disinfettante, superficialmente alla lettiera, senza girarla e rigirarla, e lasciar asciugare. Bisogna comunque tener presente che i disinfettanti chimici non sono innocui, e se il cavallo necessita di un igiene accurato, allora è meglio optare per una normale lettiera.
Questi batteri si formano e operano in un ambiente umido, e poco ossigenato. Non sono dannosi e sono assolutamente naturali.
La lettiera permanente necessita di qualche ora di "riposo" per potersi asciugare e trattare naturalmente. È adatta ai cavalli che trascorrono gran parte della loro giornata fuori dal box .

Importante è uno strato abbondante di lettiera. Almeno 50 cm. In questo modo l'urina va sul fondo, e la superficie resta quanto più asciutta e solo leggermente umida, per un giaciglio confortevole.
Altra accortezza è il fondo. Meglio poggiare la lettiera permanente su un fondo ben drenato, così da evitare pozzanghere sottostanti che col tempo rovineranno l'intera lettiera.

Nel caso in cui bisogna sostituire l'intera lettiera, si procede come con una qualsiasi lettiera. Si svuota il box, si lava, si disinfetta, e si riempe nuovamente.


Quando usarla e quando no

La lettiera permanente è sconsigliata per i cavalli che alloggiano in box molte ore al giorno, nel caso in cui i cavalli vengono cambiati spesso, come nel caso di una scuderia in cui si commerciano cavalli, o cambiano spesso box, per cavalli infestati dai parassiti, ed in tutti i casi in cui è assolutamente necessario un igiene accurato.
Non è adatta ai cavalli che alloggiano in box poiché questi sporcano di più la lettiera, proprio perché alloggiano in uno spazio ristretto e non hanno un altro posto dove fare i loro bisogni, inoltre camminando la muovono e la girano di continuo, di conseguenza la lettiera non può asciugarsi, il cavallo resta nell'umido e nello sporco, ed i batteri non possono svolgere il loro compito adeguatamente. 

Più adatta ai cavalli che trascorrono tutto il giorno fuori, e rientrano in box solo per la notte.
La lettiera permanente è anche adatta alla capannina del paddock.
Per tutti i cavalli che, in generale, il box lo vedono ben poco, e non sono costretti al suo interno. 
Si adatta bene per il cavallo che ha "il posto fisso", quindi che non viene cambiato di posto spesso, o che si trova in una scuderia dove non c'è un cambio continuo di cavalli (come una scuderia in cui si commerciano cavalli), non è affetto da malattie che si possono trasmettere anche tramite le urine, residui di feci, o problemi di pelle o zoccoli trasmissibili, non è infestato da parassiti, e che in generale non necessità di una pulizia particolare, ma l'igiene standard va più che bene. 

Materiale

I materiali sono gli stessi che si utilizzano per qualsiasi altra lettiera. Comuni paglia e truciolo.
Tra i due, per una lettiera permanente meno impegnativa e meno costosa, il truciolo è migliore, in quanto più facile da pulire rispetto alla paglia, inoltre la quantità di truciolo da utilizzare per una buona pulizia ed una buona assorbenza è minore rispetto alla quantità di paglia.
Anche con la paglia si può avere una buona lettiera permanente, ma la paglia è più impegnativa da pulire, e talvolta risulta più dispendiosa, inoltre la paglia fermentando, spesso tende ad avere un cattivo odore, problema non così accentuato con una lettiera in truciolo.

 

Pro e Contro

Igienicamente, la lettiera permanente, sotto certi punti di vista, è meno igienica rispetto alla lettiera che viene continuamente cambiata, questo perché i parassiti possono insidiarsi anche nella lettiera, quindi se il cavallo è infestato da parassiti, è bene provvedere per risolvere il problema, e tenere pulita anche la lettiera. Importante sapere che non esiste un ambiente completamente sterile, e non tutti i batteri sono negativi. Buttare continuamente prodotti chimici per disinfettare non fanno bene al cavallo. Ci sono germi e batteri pericolosi, ma tantissimi altri non lo sono affatto, anzi, l'opposto.  I parassiti invece sono un altro discorso, ma per quelli bisogna fare trattamenti appositi al cavallo ed a tutto ciò che lo circonda ed è utilizzato su di lui.

Facile da pulire, più economica, e con minor produzione di scarti, di conseguenza la letamaia non si riempe molto rapidamente.

Più umida. Se un po' di umidità in più fa anche bene agli zoccoli sani, o secchi, non fa per niente bene ai cavalli che soffrono di fettoni marci, o di zoccoli molli a causa della troppa umidità, o il tarlo.

La lettiera permanente richiede qualche ora di tranquillità per assestarsi e asciugarsi, proprio perché i batteri devono svolgere il loro compito nei confronti delle urine, e la parte umida non viene eliminata del tutto, quindi deve asciugareasciugare quanto più possibile, anche se non sarà mai del tutto asciutta.

Temperatura. Lo spesso strato di lettiera, il processo di naturale fermentazione, produce calore in inverno. L'umidità invece aiuta a mantenere un po' di fresco durante l'estate. Naturalmente non fa tutto da se. Il caldo prodotto non sostituisce un riparo ben costruito, e l'umidità che aiuta a mantenere fresco, non fa miracoli in un "piccolo forno", quindi ha effetto associato ad altre condizioni favorevoli. 

In fin dei conti, la lettiera permanente si presta bene in molte situazioni, specialmente quando si gestisce il cavallo al paddock. I costi sono inferiori, così come la produzione di materiale di scarto, ma naturalmente è bene tener conto dell'igiene generale, quindi valutare se è possibile o meno tale gestione della lettiera.

Importante è scegliere un materiale di buona qualità, non muffo né polveroso, e soprattutto non dimenticare la manutenzione quotidiana che, benché meno impegnativa, è necessaria.



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