Massaggio muscolare e stretching per cavallo.
Massaggio muscolare e stretching per cavallo.
Il massaggio muscolare, benché esiste da 50 anni, se non
qualcosa in più, è una pratica ancora poco usata e conosciuta qui in Italia,
eppure è la risoluzione a tantissimi problemi che colpiscono il muscolo del
cavallo e che aiuta a preparare al meglio il cavallo al lavoro ed all’agonismo,
oltre che per il semplice benessere e relax.
È anche vero che è una pratica che spesso ha un certo costo, perciò
prevale in ambienti ristretti, eppure poco alla volta sempre più professionisti
stanno decidendo di dare il loro contributo professionale a più persone, non
solo negli ambienti più agiati in cui ci sono cavalli di un certo livello, ma
anche negli ambienti più popolari ed accessibili come maneggi, agriturismi e
per i privati che magari hanno il cavallo per lavoro nei campi o per passione.
Tutti i cavalli sono uguali sul punto di vista anatomico,
non importa il prezzo, la razza ed il prestigio della scuderia in cui si trova,
stress fisico e mentale, problemi muscolari, bisogno di un aiuto in più per
prepararsi ad un qualsiasi lavoro o tornare a lavorare al top.. sono cose che
colpisce tutti, e tutti trovano beneficio in questa pratica.
Da sapere che massaggio muscolare sportivo i fisioterapia
non sono affatto la stessa cosa, benché in certe circostanze occorrono
entrambe. Queste due pratiche sono pari al massaggio per umani ed alla
fisioterapia per umani.
Quando si ha bisogno di migliorare la muscolatura in tutti i
sensi, quando si hanno dolori e rigidità muscolari e tendinee da risolvere,
quando si cerca semplicemente il relax o c’è il bisogno di stimolare tutto il
fisico, si va dal massaggiatore, non dal fisioterapista.
Invece quando abbiamo subito un infortunio o siamo costretti
a lunghi periodi di immobilità e ciò ha compromesso la mobilità
dell’articolazione e dobbiamo recuperarla, o bisogna mettere a posto
un’articolazione poiché problematica, o per qualsiasi altro problema legato
alle articolazioni (quindi scheletro) o problemi muscolari importanti, ci
rivolgiamo al fisioterapista, non al massaggiatore.
In altri casi invece bisogna non solo mettere a posto
l’articolazione, ma recuperare muscolarmente. In questo caso massaggiatore e
fisioterapista cooperano.
Per il cavallo, e per qualsiasi altro animale, la situazione
è identica.
Ma che cos’è il massaggio muscolare sportivo?
Il massaggio muscolare
sportivo è la versione equina del massaggio praticato sugli atleti umani. Quando
fu inventato venne preso in considerazione il tradizionale massaggio muscolare,
e con vari studi, adattato all’anatomia, complessa e totalmente diversa
rispetto a quella umana, del cavallo, in modo da ottenere un tipo di massaggio
specifico per gli equini.
Con il tempo, lo
studio continuo, la pratica e l’esperienza ogni massaggiatore ha sviluppato un
suo metodo, proprio come avviene con i massaggiatori per umani, anche se un po’
tutti nascono da un metodo base.
Per questo motivo non
si può dire che un metodo è migliore o peggiore di un altro, anche se magari
uno è più studiato e valido dell’altro, la bravura però sta tutta nel
massaggiatore. C’è da sapere che il massaggiatore equino, così come il
massaggiatore umano, deve conoscere anatomicamente molto bene il cavallo, e
sapere come funziona la meccanica del movimento, quindi sono persone
qualificate, non gente improvvisata. Proprio per questo è altamente
SCONSIGLIATO il fai da te, o il mettere il proprio cavallo in mano a chi si
improvvisa tale, poiché i danno possono essere veramente importanti, dalla
formazione di ematomi, all’accentuazione di rigidità e nei casi gravi
stiramenti o strappi muscolari e tendinei.
Affidatevi sempre e
solo a persone qualificate e seguite i loro consigli. Il massaggiatore è
come il veterinario, o il maniscalco o pareggiatore.. una figura professionale
competente su cui fare affidamento, non il primo che passa e dice di saper
fare.
Il massaggio è una vera e propria ginnastica passiva, che
non solo aiuta a rinvigorire, drenare, sciogliere ed elasticizzare muscoli e
tendini, ma infonde al cavallo relax fisico e mentale, benessere generale.
Il massaggio stimola e risveglia i muscoli senza affaticare
fisicamente e mentalmente il cavallo, che durante il massaggio non deve fare
nulla, tranne che rilassarsi. Non dover fare sforzi significa anche che non
viene prodotto acido lattico, che finirebbe per essere accumulato, al contrario
viene drenato. Senza lo sforzo tutte le varie rigidità vengono sciolte,
eliminando così il dolore, conseguenza della rigidità, che è causata da
eccessivo sforzo o accumuli di acido lattico, o anche entrambe le cose.
Lo stretching viene sempre abbinato al massaggio poiché migliora
l’elasticità, e completa la ginnastica passiva.
Cosa fa e come funziona?
Con il massaggio l’intera muscolatura viene riscaldata in
modo omogeneo e non è sottoposta a stress e surriscaldamento, lavorando
normalmente avviene il contrario.
La circolazione sanguigna e anche quella linfatica vengono
stimolate ed in un certo senso accompagnate, e grazie a specifiche manovre
raggiungono anche i punti in cui non sono molto attive.
Bisogna sapere che il sangue porta nutrimento ed ossigeno a
tutti i tessuti del corpo, oltre a drenare le scorie e l’acido lattico, quindi
una buona circolazione è indispensabile per un buon fisico. Inoltre il calore è
un vasodilatatore, ciò significa che i vasi sanguigni dilatati, ma non
eccessivamente e non sottoposti a stress, consentono un passaggio del sangue
migliore. Questo calore che però non accalda, indotto con il massaggio, regala
al cavallo una sensazione di sollievi e benessere.
Zone fredde colpite da contratture, cicatrici muscolari
conseguenza di strappi, stiramenti o varie lesioni ormai guarite, ma che
lasciano il segno, sono tutte zone in cui la circolazione sanguigna scarseggia,
causano rigidità nei movimenti e anche dolore. Con il massaggio la circolazione
viene maggiormente stimolata anche in queste zone, sciogliendo le rigidità e
favorendo il recupero dell’elasticità del cavallo, ed eliminando quella
sensazione di costrizione ed il dolore quando poi andrà a lavorare. Per
migliorare e garantire migliore elasticità viene abbinato lo stretching.
Un cavallo privo di rigidità è un cavallo che non ha dolore,
è più elastico quindi migliore nelle sue performance e nettamente più
disponibile al lavoro.
Il massaggio e lo stretching riescono a far emergere,
comprendere ed utilizzare al cavallo tutto il suo potenziale fisico. Il cavallo
che viene sottoposto a massaggio si sente immediatamente meglio, inoltre poco a
poco acquista una propriocettività migliore, una coordinazione migliore e non
si risparmia, perché sente il suo fisico in ottima forma.
Il cavallo, come tutti i viventi, compresi no umani, è
consapevole del suo corpo, magari non sa che la spalla si chiama spalla, il
collo si chiama collo, ed il quarto posteriore si chiama quarto posteriore,
ignora queste nozioni, ma sa di avere quelle zone, sa se gli fanno male o meno
quando lavora, e quindi si regola di conseguenza.
Un cavallo che si sente bene non si risparmia e da sempre il
meglio.
Il massaggio e lo stretching per l’atleta ed il cavallo che lavora tutti i giorni
Il cavallo atleta necessita di massaggio e stretching,
abbinato all’allenamento, per poter rilassare e mantenere soda la muscolatura,
liberarsi dalle tossine più facilmente e rapidamente migliorando il drenaggio
dei tessuti e per migliorarne la flessibilità. Questo gli consente di dare il
meglio di se durante le competizioni, ed usare al meglio tutto il potenziale
del suo fisico che riesce ad avere forza ed elasticità.
Il massaggio e lo stretching per il cavallo che deve
tornare a lavorare
Periodi di stop come una stagione passata al prato, o il
cambio di abitudini dovute al cambio di proprietario, o tanti altri motivi (che
in questo caso non includono infortuni ed interventi chirurgici che hanno
compromesso la mobilità), rendono il cavallo fiacco e talvolta il tono muscolare
scende. Prima di poter tornare a lavorare, che sia nelle scuole, o equiturismo,
competizioni, lavoro nei campi.. qualsiasi attività svolga, il cavallo deve
avere prima un periodo di recupero, in modo da evitare che lo stress
improvviso, causato da uno sforzo importante chiesto ad un muscolo non pronto,
sia la causa di danni. L’affaticamento non è la strategia giusta da seguire per
un buon fisico, anzi è al contrario la strategia per distruggere un buon
fisico.
Il massaggio e lo stretching in questo caso riesce ad
accelerare i tempi di recupero della forma fisica, senza sovraffaticare il
cavallo, ma attivando i muscoli. Naturalmente bisogna anche lavorare, ma senza
eccessi, questa ginnastica passiva affiancata al lavoro in sella e da terra,
aiuta enormemente a raggiungere un fisico ottimale.
Il massaggio e lo stretching per combattere le rigidità
Le rigidità muscolari affliggono anche i cavalli. Un rimedio
definitivo è il massaggio poiché attivando la circolazione, e grazie anche al
calore le scioglie. L’uso di farmaci antidolorifici invece le maschera, e gli
antinfiammatori si usano per le infiammazioni, non per altro, e più spesso di
quanto si pensa anche se l’infiammazione è sparita la rigidità lì è rimasta. Inoltre
è sempre bene non dare troppi farmaci al proprio cavallo. come fanno male a
noi, fanno male anche a loro.
Le rigidità sono causate da diversi motivi, i più comuni
sono cattivo lavoro, che non promuove la flessibilità, quindi un lavoro molto
in tensione e poco in distensione. Contratture muscolari, quindi ci troviamo ad
avere zone più o meno estese molto rigide. Rigidità da sforzo, non è presente
una contrattura ma la zona è molto affaticata e si presenta rigida. Rigidità da
acido lattico, e questo avviene quando gli accumuli di acido lattico sono tali
da incollare le fibre muscolari; in questo caso si rischia l’atrofia, poiché
tali accumuli non consentono il corretto nutrimento ed ossigenazione, oltre che
drenaggio, dei tessuti, ed ad un periodo di riposo il massaggio è la soluzione
migliore per promuovere la circolazione e liberare i muscoli. Rigidità causate
da tessuto cicatriziale, ricordo di vecchi strappi muscolari o traumi…. La
rigidità muscolare dipende da diversi motivi insomma, ma per tutti questi
motivi la soluzione ideale sono massaggio e stretching poiché promuovono la
naturale stimolazione dei tessuti, ed ovviamente il corretto lavoro affiancato.
Le rigidità muscolari sono davvero invalidanti per un
cavallo poiché lo bloccano. Una zona priva di elasticità non consente un
movimento naturale più ampio, è un vero e proprio freno, che frena il cavallo
nelle sue prestazioni atletiche e lavorative. Risolverle è l’unico modo per
ottimizzare e far sentire meglio il proprio cavallo.
Il massaggio e lo stretching per drenare
I muscoli per essere sodi e privi di rigidità devono anche
essere ben drenati. Il drenaggio avviene naturalmente, ma talvolta stimolarlo è
ciò che ci vuole per avere risultati migliori. Le tossine che si accumulano, e
soprattutto l’acido lattico che si accumula, poco a poco irrigidisce muscoli e
tendini. Lo scopo del massaggio è anche quello di drenare per far si che ciò
non accada.
Spesso e volentieri dopo il lavoro stretching e massaggio a
scopo di drenare sono un rimedio rilassante e piacevole per combattere
l’affaticamento post lavoro, e scaricare lo stress, oltre alle tossine e
prevenire eventuali piccoli dolorini, molto noiosi.
Massaggio e stretching… possono beneficiarne tutti!
Tutti i cavalli traggono beneficio dalla pratica del
massaggio e dello stretching. L’atleta, il cavallo che deve tornare a lavorare,
quello che lavora, ma anche il cavallo anziano. Purtroppo per via dell’età la
flessibilità ed il tono muscolare cominciano a calare, con il massaggio e lo
stretching si rallenta questo processo di calo, e con il corretto lavoro e la
corretta alimentazione, si aiuta il cavallo anziano a stare decisamente meglio.
Il massaggio attivando la circolazione migliora anche il metabolismo, quindi un
cavallo anziano, un cavallo che assimila poco, un cavallo magrolino, traggono
beneficio non solo sul punto di vista fisico, perché è una ginnastica, ma allo
stesso tempo è molto rilassante, ma anche perché i nutrienti vengono assimilati
meglio e quindi distribuiti all’organismo per nutrirlo. Anche il cavallo che si
stressa facilmente beneficia del massaggio, poiché ciò lo rilassa molto.
In sostanza per sapere il cavallo cosa prova e come si
sente, basti pensare a quando si va in beauty farm a fare i massaggi. La sensazione
è la stessa…. Molto piacevole, no?
I benefici del massaggio muscolare sportivo e dello stretching, ovviamente abbinati al corretto lavoro
- Dilata i vasi sanguigni
- Migliora la circolazione sanguigna e linfatica
- Aumenta il numero si globuli rossi stimolandone la produzione
- Aumenta e migliora l’ossigenazione ed il nutrimento di muscoli e tessuti vari
- Migliora ed aumenta la circolazione ad articolazioni e giunture
- Aumenta la produzione di liquido sinoviale nelle articolazioni
- Allunga il tessuto connettivo migliorandone circolazione e nutrimento così da risolvere e prevenire la formazione di aderenze e ridurre il rischio di fibrosi
- Risolve e previene crampi muscolari
- Stimola, aumenta e favorisce l’eliminazione di tossine come l’acido lattico e sostanze di scarto prodotti dall’organismo poiché stimola il drenaggio dei liquidi
- Aiuta a diminuire l’infiammazione ed il gonfiore a muscoli, tendini ed articolazioni, diminuendo tensione e dolore
- Stimola la produzione di serotonina ed endorfine
- Allevia la tensione nervosa
- Esalta il tono muscolare
- Migliora l’aspetto del manto
- Aiuta ad assimilare maggiormente i nutrienti dagli alimenti migliorando e stimolando il metabolismo del cavallo.
Ci sono mille motivi per regalare al proprio cavallo i
benefici del massaggio e dello stretching, quindi anziché cercare scuse per non
farlo, l’ideale è iniziare ad avere una maggiore conoscenza riguardo questa
pratica ed iniziare a farla, sempre contattando un massaggiatore qualificato e
capace.
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