Il cavallo, un buon nuotatore
Il cavallo, un buon nuotatore
Anche il cavallo, come tutti gli animali, è capace di
nuotare. Quella del nuoto è una capacità istintiva, non serve insegnarglielo,
lo sanno fare e basta. Naturalmente sulla capacità di nuotatore influisce
enormemente la struttura anatomica e la biomeccanica, il cavallo è un animale
che vive sulla terra, quindi sa nuotare, ma è impensabile dire che il cavallo
nuota bene come una lontra e si trova perfettamente a suo agio in acqua.
Gli equini tutto sommato sono dei discreti nuotatori, non
disdegnano l’acqua, ma ovviamente non tutti la amano, e se si trovano a dover
nuotare, che sia per capriccio o per necessità se la cavano anche molto bene.
Il cavallo quando nuota ha un trotto molto allungato, molto
più spesso ambia o alterna le due andature. Ciò gli consente di spostarsi rapidamente
e senza troppa fatica anche se in acqua lo sforzo da compiere per spostarsi è
maggiore rispetto alla terra ferma vista la sua struttura fisica. Usa gli arti
per spingersi, proprio come noi usiamo le braccia e le gambe. Come tutti gli
animali terrestri che si trovano in acqua, nuota con la testa fuori, e di certo
non fa immersioni poiché non è nella sua natura, inoltre non è anatomicamente
strutturato per ciò, se va con la testa sotto si ritrova con le orecchie piene
d’acqua e rischia anche di soffocare poiché non gli è possibile chiudere le
narici e che trattenga il fiato è un’opzione improbabile.
Benché nuota piuttosto rapidamente, non è altrettanto agile
quindi girarsi, cambiare rapidamente direzione e quant’altro non sono
operazioni semplici da compiere, e richiedono uno sforzo maggiore rispetto a
quando vengono eseguite sulla terra ferma.
La muscolatura quando impiegata per il nuoto lavora
diversamente rispetto a quando è impiegata per spostarsi sulla terra ferma.
Basti pensare a quando noi nuotiamo, lo sforzo fisico che
compiamo per nuotare è differente da quello che facciamo per correre o
camminare, inoltre c’è da tener presente che la postura assunta dal cavallo
durante il nuoto non è poi così comoda, specialmente se mantenuta a lungo,
benché sia istintiva.
Provare a nuotare “a
cagnolino” ci da un’idea concreta su come nuotano gli animali, in questo caso
gli equini, ma anche cani, gatti, ecc.. per quanto riguarda l’utilizzo del
fisico e la postura.
Per quanto riguarda il tempo e la distanza, non esiste una
regola, un cavallo può nuotare per lunghe distanze se ha bisogno di farlo,
anche se tendenzialmente preferirà spostarsi camminando piuttosto che nuotando,
anche se la seconda opzione gli consentirebbe di accorciare le distanze. Anche
se l’acqua spesso e volentieri è un piacevole e rinfrescante passatempo,
nuotare non lo è. Il cavallo è più un animale che preferisce rimanere dove
tocca e magari vede il fondo anziché avventurarsi dove può diventare una facile preda.
Nuotare per il benessere
Anche ai cavalli fa bene l’idroterapia, ossia camminare,
nuotare, fare bagni in acqua, in modo da aiutare il cavallo atleta a mantenere
una buona forma fisica, o soprattutto per la riabilitazione motoria, o anche
per altre varie cure, esistono infatti centri termali per gli animali dove si
alleviano e curano con l’acqua termale vari problemi, e centri per la
riabilitazione e l’allenamento del cavallo in acqua.
Naturalmente ciò va fatto in strutture apposite, in cui il
cavallo è seguito dal personale veterinario competente, è fatto tutto in
sicurezza, nelle apposite vasche e con le dovute attrezzature.
Questo è sicuramente una di quelle cose da evitare con il
“fai da te”!
Se volete far fare una sessione di idroterapia al vostro
cavallo recatevi presso un centro specializzato.
Copyright © 2014 – data odierna
Il Cavallo - Benessere & Bellezza di Lisiana Patalano.
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