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Perché il mio cavallo scappa da sotto la sella?

Perché il mio cavallo scappa da sotto la sella?

Il cavallo che scappa da sotto la sella dà al cavaliere la sensazione di un cavallo sfuggente difficile da seguire nei movimenti e da controllare, è un cavallo che avanza troppo rapidamente, può dare la sensazione di essere un cavallo senza freni sia al passo che al trotto o al galoppo. Non necessariamente ha problemi di obbedienza poiché può eseguire l’andatura e le azioni richieste senza capriccio, ma nell’esecuzione è scappante e più il cavaliere comprime il cavallo tra peso, gambe e mani per trattenerlo più questo scappa.

Da non confondere con un cavallo che prende la mano con il quale si fa molta fatica a tenere il controllo o lo si perde completamente. Il cavallo che scappa da sotto la sella è eccessivamente in avanti e non fuori controllo.

Importante sapere che un solo cavallo può presentare uno o più comportamenti sgraditi.

Questi cavalli sono solitamente rigidi, i movimenti sono svelti ma scarseggiano in ampiezza ed elasticità, il loro equilibrio non è eccellente e dunque tendono a cadere sugli anteriori, e più cadono in avanti più camminano svelti nel tentativo di mantenersi in equilibrio. 


Perché lo fa?

Il cavallo che scappa da sotto la sella è solitamente un cavallo caldo, teso, ombroso. Questo cavallo è spesso molto sensibile alla pressione sia fisica che emotiva e reagisce con la fuga. È un cavallo che presenta spesso diffuse rigidità fisiche le quali gli causano inevitabilmente disagio.

Il cavallo che scappa da sotto la sella lo fa come risposta alla pressione esercitata dal cavaliere, maggiore è la pressione più il cavallo andrà svelto, scapperà. Il cavallo in questione può anche fuggire dalla sensazione sgradevole causata dal cavaliere poiché motivo di disagio fisico o accentua il disagio fisico già presente.

Le rigidità fisiche molto spesso interferiscono con la capacità di impegnare correttamente il fisico e mantenere il buon equilibrio con il cavaliere in sella, ciò inevitabilmente porterà il cavallo a compensare in modo significativo e ad avere un equilibrio sbilanciato, spesso in avanti e per non inciampare tenderà a muoversi sempre più spedito, con falcate brevi ma rapide dando appunto la sensazione che stia scappando da sotto la sella.

Il problema del cavallo che scappa da sotto la sella si riscontra spesso con i cavalli giovani che devono imparare a muoversi con scioltezza ed in equilibrio con il cavaliere sulla schiena e che ancora non hanno una buona muscolatura e struttura ben equilibrata. Nei cavalli adulti questo problema si riscontra quando alle spalle c’è una preparazione scadente o problemi fisici o scarsa o mal sviluppata muscolatura.  

I cavalli particolarmente ombrosi tendono a spaventarsi e scappare da tutto ciò che li inquieta, questo li porta a scappare da sotto la sella del cavaliere. Ciò che innesca la loro fuga può anche essere il cavaliere stesso.


Il cavaliere fa la sua parte

 Un cavaliere che monta in sella con scarso equilibrio e staticità, con assetto duro che preme sulle reni o un assetto flaccido e cascante sugli anteriori, utilizza gli aiuti in modo severo, grezzo o troppo energico, sono comuni situazioni che possono spingere il cavallo a scappare dalla pressione che il cavaliere esercita, e dunque scappare da sotto la sella. Anche stati emotivi quali l’agitazione o la rabbia o l’eccessiva eccitazione possono influire spingendo il cavallo ad allertarsi e correre.


I finimenti

Finimenti mal posizionati, rovinati, di materiale scadente o non adatti al cavallo possono causare pressione e fastidio tale da spingere il cavallo a sottrarsi ad essi. Controllare sempre in che condizioni versano i finimenti, se sono adatti al cavallo, se calzano correttamente senza creare fastidiosi punti di pressione anche quando il cavallo è montato, ad esempio la sella senza il peso del cavaliere può sembrare idonea, ma quando il cavaliere sale in sella causa spiacevoli punti di pressione che possono portare il cavallo a cercare di sottrarsi ad essi muovendosi alla svelta o lo portano a muoversi male 


Cosa non fare

La prima reazione è sempre quella di costringere il cavallo a rallentare utilizzando un assetto duro e pesante, comprimendolo con le gambe e castigandolo mediante l’utilizzo vigoroso delle mani accompagnato da vari strumenti per far sì che tenga giù la testa se il cavallo tende ad alzarla.

Questo è da evitare poiché è causa di disagio fisico ed emotivo. In un primo momento questa strategia appare anche vincente, tuttavia con il tempo si rivelerà fallimentare ed il cavallo comincerà a presentare altri comportamenti sgraditi che si aggiungeranno a l’incidere troppo rapidamente. 


Cosa fare

Innanzitutto è indispensabile accertarsi della buona condizione e salute fisica del cavallo consultando un professionista e lavorare insieme per risolvere il problema.

Assicurarsi che i finimenti siano adatti al cavallo, in buone condizioni e che vengano posizionati correttamente.

Essere consapevoli delle proprie reali capacità in sella, se si è il problema del cavallo rimediare migliorando.

Se il cavallo è giovane o necessita di riaddestramento è bene farsi supportare da un professionista se non si sa come agire nel modo più corretto per il singolo soggetto.

È necessario lavorare il cavallo aiutandolo a sviluppare la muscolatura necessaria a supportare il cavaliere mantenendo l’equilibrio, senza però sovraccaricarlo ma sollecitandolo con delicatezza. Un lavoro opportuno è da fare anche sulla sensibilità e la risposta agli aiuti. Lavorare con dinamicità e senza costrizioni permette di sviluppare una buona muscolatura, coordinazione ed equilibrio.

È anche necessario un buon lavoro di familiarizzazione con il mondo soprattutto quando il cavallo è un soggetto tendenzialmente ombroso stimolando la risposta allo stimolo con la calma piuttosto che con la fuga. Rendere il cavallo paziente e fiducioso lo aiuterà anche a non essere sempre in allerta ed in fuga.

 

Non tutti scappano da sotto la sella

Importante essere consapevoli e autocritici riguardo la propria abilità e abitudine in sella.

Per un cavaliere principiante o con poca esperienza riguardo alla varietà di cavalli cavalcati nel tempo (es. un cavaliere tecnicamente avanzato ma che monta solo il proprio cavallo) o per un cavaliere dalla tecnica scadente o fuori forma, anche un buon cavallo che si muove con movimenti ampi e fluidi ed è naturalmente in avanti e con buon equilibrio e buon ritmo può dare la sensazione di scappare da sotto la sella.

Ci sono cavalli selezionati per l’attività sportiva che hanno la naturale tendenza ad essere molto veloci con movimento molto ampi e dunque possono dare al cavaliere la sensazione che stiano scappando da sotto la sella anche quando in realtà sono perfettamente sotto controllo. La sensazione è dovuta al modo naturale di muoversi.

L’addestramento è utile per avere un cavallo agli ordini ma non potrà mai cambiare ciò che la genetica ha stabilito. Costringerlo ad andare più piano comprimendolo e obbligandolo a diminuire l’ampiezza dei suoi movimenti causa nel tempo problemi muscolo-articolari che compromettono la salute della struttura del cavallo. Quando si ha a che fare con cavalli naturalmente molto veloci e ben preparati l’unica soluzione è imparare a montarli, altrimenti cambiare cavallo.

Un cavallo libero da rigidità fisiche, con un’egregia muscolatura e che impegna il fisico utilizzando tutto il suo potenziale può apparire al cavaliere che lo montava precedentemente in una condizione non ideale, molto in avanti rispetto a prima. Movimenti fluidi e falcate ampie, impegno nell’avanzare danno un senso di maggior velocità rispetto a movimenti rigidi e ristretti o lenti, specialmente se il cavaliere è abituato ai secondi e non ai primi.

Il cambiamento in questo caso è positivo, il cavaliere dovrà impegnarsi per migliorare la propria tecnica in sella.


Copyright © 2014 – data odierna
Il Cavallo - Benessere & Bellezza di Lisiana Patalano.
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