Perché il mio cavallo non si fa fare la doccia?

Non è raro incontrare cavalli che si agitano durante la doccia, muovono le gambe, si spostano, alzano la testa o tirano con forza indietro. Alcuni cavalli anziché muoversi si irrigidiscono, schiacciano la coda tra le natiche e rimangono immobili con gli occhi spalancati e le labbra tese, in alcuni si possono anche notare alterazioni nella respirazione.

È un comportamento considerato normale quando il cavallo ha paura dell’acqua, che sia una pozzanghera, il mare o il fiume, ma quando il cavallo non teme l’acqua il fatto che abbia timore della doccia lascia spesso i proprietari perplessi. Molto spesso il problema viene semplicemente ignorato e si costringe il cavallo alla doccia anche se ha paura, quando si agita si fa in modo di non venir travolti, se si irrigidisce tanto meglio perché così non da fastidio. Adeguarsi senza però risolvere il problema portando il cavallo ad essere sereno non va bene per il cavallo poiché costretto a vivere il momento della doccia con ansia e frustrazione, e può diventare anche molto pericoloso in quando reazioni improvvise non sono scontate.

Perché lo fa?

In genere il problema è dato da l’abitudine, la doccia è una delle tantissime pratiche alla quale il cavallo va abituato poiché non è scontato che rimanga sereno. Solo perché il cavallo rimane sotto la pioggia senza problemi o entra in acqua senza batter ciglio non significa che accetterà di buon grado la doccia. L’acqua che esce dal tubo spesso è una sorpresa per il cavallo. La pressione dell’acqua che fuoriesce dal tubo, il rumore, la temperatura, il modo in cui viene bagnato sono tutti fattori che possono rendere spiacevole la doccia ed il cavallo reagirà alla situazione cercando di liberarsi o irrigidendosi, a questo aggiungiamo anche l’atmosfera che si crea. Quando un cavallo si agita spesso anche chi opera si agita e ciò non fa altro che peggiorare la situazione, quando poi si comincia a sgridarlo, strattonarlo o picchiarlo per costringerlo a stare buono allora inevitabilmente il cavallo associa il momento della doccia ad una situazione spiacevole da evitare.

Lo scopo è quello di avere un cavallo sereno così da rendere le cose più semplici e sicure per tutti.

Cosa non fare

Ignorare il problema sperando che gli passi da solo. Il cavallo deve rimanere non solo fermo, ma deve anche essere sereno, un cavallo fermo ma in tensione può esplodere e diventare pericoloso al pari di un cavallo che si agita.

Cosa fare

Abituarlo poco a poco facendo in modo che il cavallo associ il momento della doccia a qualcosa di tranquillo e non ad una situazione spiacevole e stressante.
Importante rivedere il modo in cui si bagna il cavallo. Un getto d’acqua forte sprizzato addosso o in faccia o alle spalle è davvero spiacevole quindi non sorprendiamoci se il cavallo vorrà evitare a tutti i costi il momento della doccia.

Fare la doccia al cavallo in modo consapevole 

Familiarizzare è indispensabile. Permettere al cavallo di vedere e toccare il tubo dell’acqua sia quando acqua non ne esce che quando esce l’acqua aiuterà il cavallo a capire da dove viene l’acqua che si ritrova addosso e quindi superare la sorpresa iniziale, va bene se il cavallo vuol toccare o bere dal tubo. Bagnarlo partendo dalle gambe anteriori lasciandogli la possibilità di vedere che cosa accade. Importante evitare di fargli andare l’acqua nelle orecchie, negli occhi e nel naso, spesso la testa è un punto difficile al quale bisogna arrivare gradualmente. Tranquillizzare il cavallo mantenendo la calma, tranquillizzandolo con la voce e se proprio necessario ricompensandolo con del cibo aiuta il cavallo ad essere più sereno.

Importante evitare luoghi stretti e pavimenti scivolosi, quando il cavallo viene legato se è un soggetto che preso dal panico inizia a tirare è bene lavorare su l’autocontrollo insegnandogli a non tirate.

Sebbene istruire il cavallo alla doccia sia in linee generali una delle operazioni meno complicate, in caso di dubbi, cavallo molto reattivo o per giusta propria insicurezza è necessario farsi aiutare da una persona più esperta e anche in grado di valutare i tanti piccoli dettagli che possono fare la differenza. Ogni cavallo è unico e i problemi comportamentali che si porta dietro possono avere svariate motivazioni, piccole situazioni facilmente superabili possono essere peggiorate da altri problemi dovuti a l’addestramento ricevuto o non ricevuto, da non trascurare la propria capacità di comprendere effettivamente la comunicazione del cavallo e comunicare in modo corretto.

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Il Cavallo - Benessere & Bellezza di Lisiana Patalano.
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