Sangue nella bocca del cavallo? Le più comuni cause
Sangue nella bocca del cavallo? Le più comuni cause
Quando si vede del sangue questo è sempre la conseguenza di una lesione.
I tessuti interni alla bocca del cavallo sono relativamente resistenti poiché gli consentono di mangiare, non solo erba, ma anche parti legnose, talvolta anche pungenti degli arbusti, senza essere danneggiati in modo significativo, ma allo stesso tempo i tessuti sono sensibili e altamente vascolarizzati.
Un metodo naturale del corpo per scongiurare infezioni e ripulire le lesioni è quello di lasciar scorrere il sangue al momento della lesione, per poi arrestare la fuoriuscita e procedere con la riparazione dei tessuti. La bocca del cavallo, essendo altamente vascolarizzata, quando viene ferita lascia fuoriuscire una quantità di sangue vistosa, ma necessaria al suo scopo, anche per una piccola ferita. La bocca infatti è ricca di batteri i quali se dovessero penetrare in una lesione potrebbero causare infezioni, anche a danno di strutture adiacenti, o rallentare la guarigione, inoltre la fuoriuscita di sangue permette di eliminare piccoli corpi estranei.
La saliva si tinge immediatamente di sangue dando l’impressione che la perdita sia molto più importante di quanto non sia in realtà.
Sangue e imboccature, facciamo chiarezza
Tutti conosciamo i danni di imboccature mal calzate e mal utilizzate o in pessime condizioni, o ancora peggio, modificate di proposito, o anche utilizzate in combinazione in modo discutibile.
Queste possono facilmente danneggiare la lingua, un muscolo morbidissimo e molto vascolarizzato, possono danneggiare le gengive ed il palato, nonostante siano strutture relativamente resistenti.
In genere l’imboccatura correttamente calzata, utilizzata ed in buone condizioni non danneggia i tessuti poiché, anche se duta, è liscia e non affilata.
Quando l’imboccatura è utilizzata da manacce incompetenti allora può ferire poiché sbatte, sfrega, preme e schiaccia, cosa che in circostanze normali non dovrebbe accadere. In condizioni ideali dovrebbe poggiare, anche quando in azione, e generare una pressione lieve e non dannosa.
Un cavallo può ritrovarsi con la lingua schiacciata e pizzicata da imboccature con doppio o triplo snodo quando queste non sono adatte alla bocca del cavallo, sono indossate male, o non sono utilizzate correttamente.
La commessure labiali possono essere ferite da imboccature di dimensioni non adatte, mal calzate o rovinate e ovviamente dai tironi.
Un altro modo con cui il cavallo può pizzicarsi e ferirsi con l’imboccatura è provando a sottrarsi alla pressione della stessa.
Queste possono facilmente danneggiare la lingua, un muscolo morbidissimo e molto vascolarizzato, possono danneggiare le gengive ed il palato, nonostante siano strutture relativamente resistenti.
In genere l’imboccatura correttamente calzata, utilizzata ed in buone condizioni non danneggia i tessuti poiché, anche se duta, è liscia e non affilata.
Quando l’imboccatura è utilizzata da manacce incompetenti allora può ferire poiché sbatte, sfrega, preme e schiaccia, cosa che in circostanze normali non dovrebbe accadere. In condizioni ideali dovrebbe poggiare, anche quando in azione, e generare una pressione lieve e non dannosa.
Un cavallo può ritrovarsi con la lingua schiacciata e pizzicata da imboccature con doppio o triplo snodo quando queste non sono adatte alla bocca del cavallo, sono indossate male, o non sono utilizzate correttamente.
La commessure labiali possono essere ferite da imboccature di dimensioni non adatte, mal calzate o rovinate e ovviamente dai tironi.
Un altro modo con cui il cavallo può pizzicarsi e ferirsi con l’imboccatura è provando a sottrarsi alla pressione della stessa.
In una situazione ideale il cavallo non deve masticare l’imboccatura, ma sostanzialmente “succhiarla”. Il movimento della bocca lieve e non nervoso e accentuato.
Qual è la differenza?
Succhiando l’imboccatura la bocca del cavallo ha un movimento minimo della bocca e della lingua, la saliva prodotta è poca e spesso il cavallo ha la bocca peluta poiché non schiuma di saliva.
Masticare invece è un movimento più movimentato, anche il masticare lento. Il cavallo mastica qualcosa di duro, che è l’imboccatura, e muove molto la lingua e nel movimento sono coinvolte le pareti della bocca. Spesso questi movimenti vengono attenutati alla vista da l’utilizzo del chiudibocca, spesso eccessivamente stretto, ma ben si notano quando il cavallo ne è privo, inoltre si nota la schiuma alla bocca la quale indica che il cavallo non ha effettuato un movimento di suzione ma di masticazione. La saliva schiumata infatti si forma solo quando viene inglobata aria nella saliva che non viene ingoiata ma per lo più dispersa, ciò avviene solo con la masticazione.
La masticazione è un movimento che muove la lingua e le guance, tra denti e imboccatura il cavallo, specialmente quando cerca di liberarsi dalla pressione dell’imboccatura, potrebbe ferirsi.
Qual è la differenza?
Succhiando l’imboccatura la bocca del cavallo ha un movimento minimo della bocca e della lingua, la saliva prodotta è poca e spesso il cavallo ha la bocca peluta poiché non schiuma di saliva.
Masticare invece è un movimento più movimentato, anche il masticare lento. Il cavallo mastica qualcosa di duro, che è l’imboccatura, e muove molto la lingua e nel movimento sono coinvolte le pareti della bocca. Spesso questi movimenti vengono attenutati alla vista da l’utilizzo del chiudibocca, spesso eccessivamente stretto, ma ben si notano quando il cavallo ne è privo, inoltre si nota la schiuma alla bocca la quale indica che il cavallo non ha effettuato un movimento di suzione ma di masticazione. La saliva schiumata infatti si forma solo quando viene inglobata aria nella saliva che non viene ingoiata ma per lo più dispersa, ciò avviene solo con la masticazione.
La masticazione è un movimento che muove la lingua e le guance, tra denti e imboccatura il cavallo, specialmente quando cerca di liberarsi dalla pressione dell’imboccatura, potrebbe ferirsi.
La lingua è spesso quella più colpita poiché schiacciata nello snodo o nelle aggiunte di altre imboccature o ferita dalla forma di imboccature che richiedono una precisa preparazione allo strumento poiché hanno una forma particolare.
Un’altra causa è data dalle mascelle serrate con forza. La forza impressa dal cavallo su l’oggetto e la pressione dell’oggetto esercitata con le mani può facilmente irritare e ferire le gengive, ed il cavallo potrebbe anche finire per schiacciarsi la lingua e l’interno delle guance con i suoi denti.
Anche serpeggiare con la lingua fuori la bocca quando si indossa l’imboccatura è un modo che il cavallo adotta per allentare la pressione, e no, non gioca e potrebbe ferirsi.
Tutto questo non è normale.
Un’altra causa è data dalle mascelle serrate con forza. La forza impressa dal cavallo su l’oggetto e la pressione dell’oggetto esercitata con le mani può facilmente irritare e ferire le gengive, ed il cavallo potrebbe anche finire per schiacciarsi la lingua e l’interno delle guance con i suoi denti.
Anche serpeggiare con la lingua fuori la bocca quando si indossa l’imboccatura è un modo che il cavallo adotta per allentare la pressione, e no, non gioca e potrebbe ferirsi.
Tutto questo non è normale.
Un cavallo irrequieto con l’imboccatura sta manifestando disagio la cui causa e legata a fattori quali lo scarso addestramento, scelta e montaggio non adatti, cattive condizioni dello strumento, anche cibo impigliato nell’imboccatura (bisognerebbe evitare di far mangiare i cavalli quando hanno l’imboccatura), problemi alla bocca che sono costantemente trascurati (abitudine comune non guardare la bocca del cavallo con regolarità), e non per ultimo, mani del cavaliere troppo dure.
Altre cause non legate a l’imboccatura però sono da prendere in considerazione, anche perché, per una sfortunata combinazione di eventi, il sangue si potrebbe presentare con l’imboccatura, quando in realtà la causa è un’altra.
Dentizione. Durante la dentizione le gengive si infiammano e si rompono per permettere l’eruzione del dente. Solitamente non è un processo che causa la fuoriuscita di sangue, tuttavia può capitare, soprattutto se le gengive già infiammate e più delicate rispetto al normale ricevono una sollecitazione che crea una, magari molto piccola, lesione. Talvolta l’eruzione degli scaglioni verso i 5 anni nei maschi e nelle femmine scaglionate, può rendere le gengive delle barre infiammate e delicate, e queste possono ferirsi alla pressione, anche lieve, dell’imboccatura.
Un altro aspetto della dentizione è il graduale cambiamento delle mascelle che avviene con la fuoriuscita dei molari tra 1 e 3 anni e mezzo. In genere è un evento irrilevante che non porta a cambiamenti scombussolanti per il cavallo, tuttavia possono esserci cavalli che crescono un po’ “disordinati” e potrebbero sperimentare un momentaneo errato allineamento delle mascelle che può portarli a pizzicare la lingua e l’interno delle guance.
Denti lesionati o rovinati. Anche ai cavalli può capitare di rompersi i denti, la causa maggiore è traumatica dovuta a calci tra simili. Un dente rotto è tagliente e può facilmente graffiare interno delle labbra e lingua.
Altre cause non legate a l’imboccatura però sono da prendere in considerazione, anche perché, per una sfortunata combinazione di eventi, il sangue si potrebbe presentare con l’imboccatura, quando in realtà la causa è un’altra.
Sanguinamento non legato a l'imboccatura
Dentizione. Durante la dentizione le gengive si infiammano e si rompono per permettere l’eruzione del dente. Solitamente non è un processo che causa la fuoriuscita di sangue, tuttavia può capitare, soprattutto se le gengive già infiammate e più delicate rispetto al normale ricevono una sollecitazione che crea una, magari molto piccola, lesione. Talvolta l’eruzione degli scaglioni verso i 5 anni nei maschi e nelle femmine scaglionate, può rendere le gengive delle barre infiammate e delicate, e queste possono ferirsi alla pressione, anche lieve, dell’imboccatura.
Un altro aspetto della dentizione è il graduale cambiamento delle mascelle che avviene con la fuoriuscita dei molari tra 1 e 3 anni e mezzo. In genere è un evento irrilevante che non porta a cambiamenti scombussolanti per il cavallo, tuttavia possono esserci cavalli che crescono un po’ “disordinati” e potrebbero sperimentare un momentaneo errato allineamento delle mascelle che può portarli a pizzicare la lingua e l’interno delle guance.
Denti lesionati o rovinati. Anche ai cavalli può capitare di rompersi i denti, la causa maggiore è traumatica dovuta a calci tra simili. Un dente rotto è tagliente e può facilmente graffiare interno delle labbra e lingua.
I cavalli con ticchio d’appoggio o che tendono a mordere le pareti o i vari elementi, o che strofinano i denti sulle parti metalliche in box possono anche loro scheggiarsi i denti.
Gengive ferite. Il cavallo può ferirsi le gengive in moltissimi modi. Utilizzano la bocca anche per esplorare. È importante controllare.
Si morde per sbaglio aprendosi una ferita. Non è frequente ma può capitare, soprattutto se il cavallo magari è intento a litigare o giocare utilizzando la bocca.
Punte dentali. Le punte dentali sono la prima causa di lesioni nella bocca del cavallo. Le punte si formano per vari motivi tra cui l’alimentazione del cavallo scuderizzato che non accompagna il naturale consumo dei denti, a problemi di allineamento delle mascelle. Le punte possono facilmente ferire la lingua e l’interno delle guance.
Errato allineamento e occlusione delle mascelle. L’errato allineamento delle mascelle ha molte cause le quali vanno da problemi di conformazione della bocca e tensioni muscolari, tendinee e legamentose che causano una tensione tale da alterare l’allineamento e l’occlusione ideale delle mascelle. Ciò può portare facilmente il cavallo a mordersi l’interno delle guance o la lingua.
Difetti di conformazione come il becco di pappagallo in cui gli incisivi superiori sono sporgenti, ovvero più avanti degli incisivi inferiori; o il muso della scrofa (da l’inglese Sow mouth) incisivi inferiori sporgenti rispetto a gli incisivi superiori, benché non siano conformazioni comuni. Queste situazioni se non gestite portano ad un errato allineamento delle mascelle e la loro errata occlusione e formazione di punte, inoltre gli incisivi possono ferire le gengive sulle quali sono sporgenti, o essere scheggiati da gli incisivi sottostanti, tutto ciò può lesionate i tessuto della bocca.
Infiammazione, ulcere e vesciche nella bocca. Le cause sono davvero tante, comune l’irritazione di un agente esterno, qualcosa conficcato nei tessuti (un forasacco, una spina, una scheggia), scarsa condizione dei denti e malattie dentali, carenze nutrizionali che rendono le gengive molto deboli, malattie infettive o anche malattie autoimmuni e tumori o malattie sistematiche, anche se queste ultime sono cause di sanguinamento piuttosto rare e non passano inosservate poiché accompagnate da altri sintomi clinici di evidente malessere.
Quando si scorgono anomalie nella bocca del cavallo è indispensabile una visita veterinaria accurata.
Come visto le cause del sanguinamento della bocca sono varie e possono interessare anche situazioni in cui non c’è l’imboccatura.
Gengive ferite. Il cavallo può ferirsi le gengive in moltissimi modi. Utilizzano la bocca anche per esplorare. È importante controllare.
Si morde per sbaglio aprendosi una ferita. Non è frequente ma può capitare, soprattutto se il cavallo magari è intento a litigare o giocare utilizzando la bocca.
Punte dentali. Le punte dentali sono la prima causa di lesioni nella bocca del cavallo. Le punte si formano per vari motivi tra cui l’alimentazione del cavallo scuderizzato che non accompagna il naturale consumo dei denti, a problemi di allineamento delle mascelle. Le punte possono facilmente ferire la lingua e l’interno delle guance.
Errato allineamento e occlusione delle mascelle. L’errato allineamento delle mascelle ha molte cause le quali vanno da problemi di conformazione della bocca e tensioni muscolari, tendinee e legamentose che causano una tensione tale da alterare l’allineamento e l’occlusione ideale delle mascelle. Ciò può portare facilmente il cavallo a mordersi l’interno delle guance o la lingua.
Difetti di conformazione come il becco di pappagallo in cui gli incisivi superiori sono sporgenti, ovvero più avanti degli incisivi inferiori; o il muso della scrofa (da l’inglese Sow mouth) incisivi inferiori sporgenti rispetto a gli incisivi superiori, benché non siano conformazioni comuni. Queste situazioni se non gestite portano ad un errato allineamento delle mascelle e la loro errata occlusione e formazione di punte, inoltre gli incisivi possono ferire le gengive sulle quali sono sporgenti, o essere scheggiati da gli incisivi sottostanti, tutto ciò può lesionate i tessuto della bocca.
Infiammazione, ulcere e vesciche nella bocca. Le cause sono davvero tante, comune l’irritazione di un agente esterno, qualcosa conficcato nei tessuti (un forasacco, una spina, una scheggia), scarsa condizione dei denti e malattie dentali, carenze nutrizionali che rendono le gengive molto deboli, malattie infettive o anche malattie autoimmuni e tumori o malattie sistematiche, anche se queste ultime sono cause di sanguinamento piuttosto rare e non passano inosservate poiché accompagnate da altri sintomi clinici di evidente malessere.
Quando si scorgono anomalie nella bocca del cavallo è indispensabile una visita veterinaria accurata.
Come visto le cause del sanguinamento della bocca sono varie e possono interessare anche situazioni in cui non c’è l’imboccatura.
Quando invece c'è l'imboccatura la ferita può anche essere molto lieve, la presenza della saliva che si mescola con il sangue porta a percepire una quantità di sangue molto maggiore rispetto alla quantità reale.
È comunque indispensabile avere ben presente sempre che il sangue fuoriesce solo se c’è una lesione, il tessuto sano non sanguina, quindi quando si vede del sangue nella bocca del cavallo non è mai normale, c’è sempre una causa.
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