Il liquido del villate
Il liquido del villate, o anche liquido di pulizia, è un composto molto antico, e come suggerisce il nome, è di origine contadina. Serve per prevenire e attenuare, e talvolta anche risolvere, le problematiche degli zoccoli legate all’eccesso di umidità, ed anche a problemi dovuti al contatto prolungato con la sporcizia della lettiera o del fango, inoltre aiuta ad irrobustire unghie fragili.
Il liquido del villate, come qualsiasi trattamento, funziona se utilizzato per il tempo necessario a risolvere il problema e se supportato dalla corretta gestione e la corretta pulizia. Per i cavalli gestiti maggiormente in box è anche un rimedio preventivo, soprattutto per quei cavalli più soggetti a problemi a glomi e fettoni per via dell’umidità e della sporcizia nella lettiera, nonostante la pulizia quotidiana.
Il liquido del villate può essere applicato sia a cavalli ferrati che a cavalli scalzi.
Agisce trattando il problema e prevenendolo poiché crea un ambiente inospitale per germi, batteri e funghi che possono causare problemi agli zoccoli.
Però non protegge da l’umidità esterna, dunque non isola lo zoccolo.
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Gli ingredienti principali che danno origine al liquido del villate sono due, l’aceto ed il solfato di rame, elementi facilmente reperibili e dal costo non eccessivo.
Il liquido del villate è una soluzione artigianale, tramandata soprattutto con atto pratico, dunque è anche normale trovarne diverse versioni, specialmente quando tutte adempiono allo scopo principale, che è prevenire, lenire o risolvere problematiche degli zoccoli legate ad eccesiva umidità e sporco, dunque fettoni marci ed anche unghie fragili, non dovute però a cause quali la genetica, l'alimentazione, la gestione, o patologie specifiche, ma solo correlate a sporco ed eccesso di umidità.
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Gli ingredienti utilizzati non sono scelti a caso ed il dosaggio prevede un composto liquido o semi liquido, facile da applicare e di rapido assorbimento da parte dei tessuti.
Ingredienti comunemente utilizzati ed i loro benefici
- Aceto (generico)
Disinfettante
Antinfiammatorio
- Verderame e solfato di rame
Entrambi a base di rame, il quale ha azione fungicida
- Sale
Astringente
Cicatrizzante
Antibatteriche
Antinfiammatorie
- Allume di potassio
Cicatrizzante
Emostatico
Astringente
Lenitivo
Antibatteriche
- Zolfo
Antisettico
Disinfettante
Fungicida
- Solfato di zinco
Proprietà antisettico e astringente
Il web è pieno di preparazioni, magari chiedendo in scuderia, chi di competenza, vi darà la sua preparazione, che utilizza con successo da anni.
Qui sotto lascio una ricetta che ho trovato in un libro qualche anno fa, e due ricette che utilizzo da diverso tempo, una come rutine soprattutto durante l’inverno, o quando sono costretta a tenere il cavallo in box, e l’altra su necessità specifica in caso di fettoni più sofferenti del solito.
Ricetta dal libro
La psicologia, la cura e l’uso del cavallo
Le scuole, la forma fisica e la psicologia del cavaliere di Vincenzo De Maria ©2002
Liquido di pulizia
- 15gr solfato di rame
- 15gr solfato di zinco
- 5 gr di allume
- 200gr di aceto
Sciogliere i solfati nell’aceto, aggiungere l’allume e agitare con vigore.
Ricete che utilizzo personalmente
Di routine quando necessario
- Aceto 1l
- Verderame 200gr
- Sale 50gr
Fettoni sofferenti
- Aceto (meglio di mele) 1l
- Verderame 200gr
- Sale 50 gr
- Allume di potassio 5gr
In entrambe le ricette bisogna agitare per bene affinché la parte solida si sciolga e si amalgami per bene alla parte liquida diventando un tutt’uno liquido, dopodiché si può mettere in uno spruzzino e nebulizzare su fettoni, glomi e suola, precedentemente ben puliti.
Assicurarsi sempre che gli zoccoli siano puliti ed asciutti prima di applicarlo.
Il liquido del villate, oltre a macchiare, secca e può irritare, dunque evitare il contatto con gli occhi, le mucose, evitare di ingerirlo e inalarlo. Sulle ferite brucia.
Se il composto dovesse risultare troppo liquido tanto da scivolare via e non rimanere sullo zoccolo, basterà aumentare, un po’ per volta, le parti solide, fino a raggiungere la densità desiderata.
Il dosaggio dunque è indicativo, io stessa con alcune marche ho avuto la necessità di mettere più parte solida, perché era troppo liquido, o mettere meno parte solida, o aggiungere la parte liquida, poiché rimaneva troppo residuo sul fondo, quindi non si diluiva del tutto. Non è anomalo che avvenga ciò.
Preferire il prodotto liquido anziché pastoso permette ai tessuti di assorbirlo maggiormente. Qual’ora fosse necessario è possibile procedere con un’applicazione successiva.
Sempre e solo su zoccoli ben puliti, il liquido del villate può essere applicato una o due volte al giorno, secondo la necessità.
Solitamente il liquido del villate non causa reazioni avverse se dopo viene applicato il grasso o il catrame, è però importante che il liquido del villate sia asciutto prima di applicare altri prodotti, onde evitare pasticci che renderebbero inutile sia l’azione del villate che dei prodotti successivi.
Il liquido del villate si applica su suola, glomi e fettoni, dunque se si utilizza un unguento in corona non c’è rischio di mischiarli.
Il liquido del villate secca, l’utilizzo in corona è sconsigliato.
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