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Steccare o non steccare dopo la doccia?

Steccare o non steccare dopo la doccia?


Sembra scontato ma non lo è.
La risposta a questa domanda è dipende. Non c’è una prassi universale valida ma ciò che bisogna valutare è la situazione poiché ogni situazione ha necessità differenti.

Perché steccare il cavallo?

Steccare, ovvero passare la stecca per rimuovere sudore o acqua, serve ad eliminare il liquido in eccesso e velocizzare l’asciugatura di pelle e mantello i quali a seguito della steccatura saranno poco pregni di liquido e umidi. Che sia asciugatura a l’aria, con asciugamani e coperte o sotto le lampade, steccare riduce notevolmente la quantità di acqua o sudore presente sul cavallo velocizzando l’asciugatura e risparmiando sulle risorse necessarie ad essa.

Steccare parzialmente permette di togliere gran parte del liquido, ma ne lascia una quantità tale da rendere l’asciugatura più lenta.
Con una steccatura parziale il pelo è ancora bagnato, mentre con una steccatura totale la stecca si passa fino a rendere il pelo e la pelle solo umidi e pronti per i successivi passaggi che consentiranno di asciugare il cavallo, o asciugarlo più rapidamente a l'aria naturale. 

Se non stecco il cavallo si asciuga ugualmente?

Si, anche se non viene steccato il cavallo si asciugherà, ma impiegherà più tempo. 
Svantaggioso asciugare un cavallo non steccato con lampade, phon o asciugamani.


Quando è indispensabile steccare?

Indispensabile steccare quando bisogna evitare che il cavallo rimanga bagnato troppo a lungo, ciò per evitare che disperda eccessivamente il calore interno.

Quando fa freddo è indispensabile steccare e rendere l’asciugatura rapida.


L'utilizzo dell'alcool per asciugare il cavallo 

In estate a sera è consigliato steccare così da rendere più rapida l’asciugatura del cavallo, soprattutto se questo non è accaldato ma la sua temperatura interna è ideale.

Quando si può decidere se steccare oppure no?

Con le docce rinfrescanti durante le giornate estive.

Non steccare permetterà a l’acqua di evaporare più lentamente portando via con sé maggiore calore corporeo interno e farà in modo che la temperatura interna salga più lentamente. Ciò aiuta il cavallo a mantenersi fresco per un po’, tuttavia se il cavallo non è accaldato si può decidere di steccare parzialmente o completamente per un’asciugatura più rapida, ma non è obbligatorio.

Da tener presente che se il cavallo ha la possibilità di scegliere, con molta probabilità si rotolerà per terra poiché impastando acqua e terra nel pelo crea una naturale barriera contro gli insetti e anche contro il sole estivo, i cavalli si rotolano in box, soprattutto se di truciolo, per lo stesso motivo. Se viene lavato non per rinfrescarlo soltanto ma per tenerlo pulito allora è meglio steccare, se invece si tratta di una rinfrescata allora si può non steccare.
 
Il fango

Quando non steccare?

In caso di cavallo accaldato in estate, che sia accaldato post lavoro o per altro motivo. È vivamente consigliato non steccare.

Quando il cavallo è accaldato la doccia deve concentrarsi nelle aree di maggior dispersione del calore ed essere sufficientemente lunga da riportare la temperatura corporea interna entro i limiti ottimali. È consigliato passare la stecca sotto il getto d’acqua così da contribuire a l’eliminazione dell’acqua che assorbe il calore ed al contempo mantenere il cavallo sotto un getto di acqua fresca. Finita la doccia far riposare il cavallo in un luogo ombreggiato e non steccare, in questo modo l’acqua evaporando porterà via ulteriore calore abbassando ulteriormente la temperatura corporea e rallentando il suo rialzo. 
È bene sempre monitorare un cavallo accaldato per scongiurare il colpo di calore o l’ipertermia, due problemi veramente molto seri.

Fare la doccia al cavallo in modo consapevole

Il colpo di calore nel cavallo

Clima, cosa bisogna tener presente?

L’umidità è un fattore molto importante da tener presente.

Quando l’aria è ormai satura, ovvero con un tasso di umidità del 100%, l’evaporazione, sia dell’acqua che del sudore in clima caldo non avvengono. In questo caso è opportuno steccare e asciugare il cavallo, anche con clima caldo e refrigerarlo con il ghiaccio poiché lasciarlo bagnato non sarà vantaggioso.

Con un tasso di umidità del 90% a scendere già l’evaporazione è migliore, e man mano che l’umidità scende maggiore e migliore sarà la dispersione del calore tramite evaporazione.

Convinzioni comuni sulla pratica del non steccare il cavallo dopo la doccia in estate

Se non stecco il cavallo si accalda; L’acqua forma come una cappa, una serra sul cavallo e lo accalda; L’acqua che si riscalda sul corpo farà bollire il cavallo; ecc..

Queste e altre molto simili sono tutte convinzioni comuni mandate avanti nel tempo dalla pratica del “si è sempre fatto così” che non contemplano nozioni elementari di fisica e di fisiologia ma si basano su ciò che sembra.

L’acqua evapora molto più rapidamente rispetto al sudore.

Il pelo del cavallo consente l’evaporazione dei liquidi, non li trattiene.

La temperatura corporea alla quale bisogna stare molto attenti è quella del nucleo, ovvero la temperatura interna, la quale non è sensibile ai cambiamenti per influenza ambientale come lo è la temperatura esterna, quella che percepiamo toccando il cavallo. La temperatura interna si misura per via rettale con apposito termometro e non toccando il cavallo.

Il calore che sentiamo aumentato quando il cavallo è bagnato è il calore che dall’interno viene portato all’esterno per poter essere disperso tramite l’evaporazione nel caso di un cavallo bagnato. Il liquido funge da conduttore termico dunque la quantità di calore disperso è maggiore quando il cavallo è bagnato rispetto a quando è asciutto.

Maggiore è la quantità di liquido più lunghi saranno i tempi di evaporazione, tuttavia i tempi di evaporazione e asciugatura dipendono anche da quanto calore viene disperso dal corpo e quando evapora per via del caldo ambientale il quale contribuisce a far evaporare l'acqua dal pelo. 

Per questioni di fisica il cavallo bagnato non può bollire. L'acqua sul pelo non è paragonabile in nessun modo ad una pentola sul fuoco. 

Detto ciò lasciare il cavallo bagnato, in estate, non è un problema e aiuta a disperdere ulteriormente calore interno.

Bisogna stare però attenti con soggetti cagionevoli o delicati.

In inverno invece avviene un’eccessiva dispersione del calore per lo stesso motivo, l’evaporazione, quindi il cavallo si raffredda troppo e troppo in fretta poiché la bassa temperatura ambientale accelera la dispersione del calore e raffredda rapidamente, per questo è necessario steccare e asciugare in inverno, cosa che in estate non è indispensabile, salvo eccezioni.





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Il Cavallo - Benessere & Bellezza di Lisiana Patalano.
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